mercoledì 13 aprile 2016

Il prestito nazionale e le scuole di Cigliano

Giunti al 1916, il governo italiano inizia a lanciare richieste ai cittadini affinché sostengano  lo sforzo dell’esercito italiano sottoscrivendo un prestito che «assicura un reddito netto del 5.12 per cento d’interesse annuo esente da ogni tassa presente e futura, poiché tutti sono compresi dell’alto fine nazionale, di questo prestito, che a giusta ragione si deve chiamare Prestito della Vittoria» (La Sesia, 4 febbraio ’16).
Alcune cartoline sul Prestito Nazionale


Questa raccolta di denaro viene quindi sponsorizzata sulla Sesia, che invita il pubblico a spogliarsi «da dubbi ingiustificati, da timori e da pregiudizi, poiché il Prestito attuale non è altro che un debito dello Stato, come tutti gli altri debiti dello Stato e come gli altri garantito nel modo più assoluto … È bene mettere in chiaro che coloro che sottoscrivono ora, si assicurano per non meno di dieci anni, un reddito superiore a quello di tutti gli altri valori di Stato, poiché per tanti il Governo si è impegnato solennemente a non ridurre l’interesse del Prestito; per dieci anni, vale a dire per un lungo periodo dopo la conclusione della pace». L’appello della Sesia, quindi, è quello di convincersi a prestare soldi allo Stato, evitando di aspettare “prestiti a condizioni migliori”, perché «Codesti astensionisti, che credono di poter speculare sull’avvenire, dimenticano che, se nuovi Prestiti dovranno essere emessi, a prezzo minore od a saggio maggio, anche i possessori dei prestiti precedenti saranno chiamati a goderne il beneficio». «Vi può ancora essere della gente dubbiosa – si chiede La Sesia – che forse non esiterebbe davanti a speculazioni azzardate, la quale si mantenga tuttavia indecisa a prestare del denaro, sul cui titolo il debitore è lo Stato, la nostra Italia».


Alcune cartoline sul Prestito Nazionale
Tra gli esempi virtuosi che la Sesia racconta, uno arriva dalla scuola del comune di Cigliano. Qui il Regio Ispettore Prof. Zucchelli aveva avanzato agli insegnanti la proposta di raccogliere i soldi nelle scuole e con quelli acquistare due titoli del nuovo Prestito Nazionale del valore di 100 lire, che poi verranno consegnate alla Croce Rossa come pagamento per l’iscrizione delle scuole di questo comune «Fra i soci perpetui dell’umanitaria istituzione». L’iniziativa ha subito successo: «Già venne trasmessa al R. Ispettore la prima rata di L. 19 e verranno senza dubbio inviate le successive quote mensili (…) Gli scolari vanno a gara sulle esortazioni dei propri maestri, nel consegnare di quando in quando i loro piccoli risparmi. In modo speciale vanno segnalati quelli del corso popolare diretto dalla maestra Maria Vincenza Carando, i quali, col cuore infiammato di amor patrio e col vivo desiderio di lenire le sofferenze dei nostri eroi, ogni giorno depongono il loro obolo nella cassettina che la loro maestra tiene sulla cattedra, vicino al vivido emblema della Croce Rossa (…) il nostro plauso ai bravi alunni delle scuole di Cigliano, ai benemeriti insegnanti e un plauso tutto speciale al distinto Ispettore scolastico (…) Possa così il valoroso nostro esercito, coll’incoraggiamento ed il contributo delle popolazioni, mantenere quell’entusiasmo che già tanto lo ha distinto per valore e dare alla nostra bella Patria il trionfo finale della vittoria».

1 commento:

  1. Ciao,
    Questo è di informare il pubblico generale, che la signora Mabel Nasiru, un prestito creditore privato ha aprire una opportunità finanziaria per tutti ha bisogno di alcun aiuto finanziario. Diamo fuori prestito a tasso di interesse del 2% per gli individui, le aziende e le imprese sotto un chiaro e comprensibile i termini e le condizioni. contattarci oggi via e-mail in modo che possiamo dare i nostri termini e condizioni di prestito a: (redeemersloanfirm@ gmail.com)

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